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Sinossi

La madre controlla che suo figlio torni a casa dalla guerra. Gli lavora a maglia un paio di guanti ricordando come suo figlio si strofinava le mani fredde la mattina invernale in cui se ne andò. La guerra continua. La mamma aspetta. Srotola i guanti e li lavora a maglia più e più volte. Quando la loro piccola casa viene bombardata, i guanti bruciano in cenere. La mamma si siede in cima alle macerie, si strappa i capelli bianchi uno per uno e lavora a maglia i guanti con i capelli. Finalmente arriva la primavera e la guerra finisce. La mamma sente il suono degli stivali militari che si avvicinano. Raccoglie tutte le forze che le sono rimaste e scende le scale con trepidazione.

L’autore

Ali Zare GhanatNowi, è un regista, sceneggiatore, fotografo, traduttore, autore, insegnante, grafico, cameraman e produttore iraniano. Negli ultimi due decenni Ali è stato coinvolto nella realizzazione di oltre venti film, tra animazioni, documentari e cortometraggi. Ha ottenuto il plauso della critica per la regia di Red Mind (2009) e Dad’s Fragile Doll (2013), premiati come miglior animazione all’International Open Film Festival (IOFF) e come miglior animazione al Veterans Film Festival e al Londan-X4. I film di Ali The Lights e Sistan Itinerary sono stati nominati al CINEMA VERITE International Documentary Film Festival. I suoi lavori recenti, The Internationale, Essence e Empty View, sono in formato animazione. La prima esperienza di Ali con il cinema ei media è iniziata alla National Broadcasting Company iraniana, nello stato di Fars, dove ha lavorato come montatore, sceneggiatore e assistente di produzione, quando aveva solo sedici anni. Non solo ha continuato a lavorare nel campo delle trasmissioni televisive, ma ha prodotto diversi spettacoli per la scuola e ha vinto il suo prestigioso premio nazionale al liceo per il miglior spettacolo scolastico nel 1997. Prima di iniziare i suoi studi cinematografici all’Università di Teheran e continuare alla Scuola di cinema , Ali aveva già accumulato una notevole esperienza nel campo che ha contribuito a proseguire i suoi studi universitari. In qualità di regista e cameraman, Ali ha lavorato a una serie di spot televisivi e campagne pubblicitarie dal 2006 al 2016. Nel 2004 ha fondato la Scuola di cinema a Shiraz, dove ha tenuto numerosi seminari come Principi di ritmo e tempismo, Regia, Sceneggiatura, Teoria e critica del cinema. Ha assunto e invitato eminenti studiosi come Saeed Aghighi, Farzad Motamen, Mohamadreza Aslani, Mahmoud Kalari, Mehri Shirazi e Homayoon Asa’dian per insegnare in varie classi nella sua scuola.

Dove il sasso cadra’

Sinossi

C’era una volta uno stagno, dove viveva Gerda la rana… No, non è così… C’era una volta una principessa che si trasformò in Gerda la rana… No, non è ancora così… Ecco! C’era una volta un principe che cercava moglie. E poi ci fu un re che diede a suo figlio una pietra e disse: “Dovunque cadrà la pietra, lì troverai tua moglie”.

L’autrice

Beatrice Pucci è autrice di film d’animazione in stop motion, scultrice e disegnatrice. Poliedrica nell’utilizzo delle tecniche, ha basato la sua ricerca sulla sperimentazione dei linguaggi del cinema di animazione. I suoi cortometraggi “Soil is Alive” e “Le nozze di Pollicino”, realizzati con la tecnica della puppet animation, sono entrati nella “Cinquina finalista Nastri d’Argento”. La sua ultima animazione “Dove il sasso cadrà” ha vinto la menzione speciale nella Children’s short film competition al festival di Imaginaria 2022. Ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali tra cui il Festival international du film d’animation d’Annecy. Ha lavorato per il cinema con un inserto animato all’interno del film di Alina Marazzi “Tutto parla di te”, premio “miglior regia” all’ottava edizione del Film Festival di Roma. Ha realizzato video clip musicali, video per la pubblicità e rassegne culturali. Le sue sculture e i suoi disegni sono stati esposti in Italia e all’estero. Recentemente ha avviato una ricerca artistica sulle Fiabe popolari liberamente tratte dal testo “Fiabe italiane” di Italio Calvino vincendo il bando per la scrittura di sceneggiature del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, direzione generale cinema e audiovisivo.

Color-less

Sinossi

Violet è una ragazza normale in un mondo straordinario (o è il contrario?) la cui madre, Celest, mette costantemente in guardia sulle rigide regole dell’universo in cui abitano: non guardare fuori, non prendere strade sconosciute e, se dovesse essere inevitabile, bisogna tenere gli occhi ben chiusi perché, soprattutto, non si deve mai, mai, mai (MAI!) guardare un “Altro” negli occhi per più di tre secondi o diventerai uno di loro. Tuttavia, dopo che sua madre ha lasciato la stanza, Violet non resiste e guarda fuori dalla finestra evocando inavvertitamente un essere misterioso. La strana visitatrice, che si definisce colei che ha ucciso il gatto, spingerà Violet fuori dalle quattro mura che confinano il suo corpo (e la sua mente). Un viaggio che porterà Violet in un luogo sconosciuto dove incontra Red, un “Altro”, che rappresenta la sua più grande minaccia e tutto ciò che sua madre le ha insegnato a temere. Questo incontro insegnerà loro che anche due persone molto diverse come loro hanno in comune più di quanto immaginino. È così che, in un ridicolo mondo in bianco e nero, di “Noi” e “Altri”, senza domande né fantasia, una coppia di ragazzini (con l’aiuto di-quello-che-ha-ucciso-il-gatto) riuscirà a rendersi conto che ciò che sembra contrario o noioso ad occhio nudo, visto da vicino e per più di tre secondi diventa colorato.

L’autrice

Attrice, sceneggiatrice e regista, Estefania Piñeres è nota per il suo ruolo nella serie televisiva “Distrito Salvaje” (2019) prodotta dalla società colombiana Dynamo e Netflix e “Las Villamizar” (2022); nei lungometraggi “Fortuna Lake” (2017) diretto da Felipe Martínez Amador, “Afuera del tiempo” (2017), “Ruido” (2018) e “El aula vacía” (2015), prodotti dalla Inter-American Development Bank (IDB) sotto la direzione generale di Gael García Bernal. Nel 2019 è stata Capo dell’Accademia al Cartagena de Indias International Film Festival (FICCI). Vincitore del New Media Development Grant nel 2017 per “Misteriosa” (co-sceneggiatore); la borsa di studio per la sceneggiatura familiare del Dipartimento nazionale della cultura nel 2018, il National Cinematography Development Fund (FDC) per lo sviluppo di film d’animazione nel 2018 e la competizione Ánima Studios e Pixelatl Pitch nel 2020 per “Chocó: La tierra y los monstruos”; la FDC per il Cortometraggio Animato nel 2020 per “Color-ido”; e la FDC per la sceneggiatura di lungometraggi nello stesso anno per “Los malditos”.

Bo and Trash

Sinossi

Il nostro pianeta sta soffocando nella spazzatura. Quella spazzatura si sta trasformando in una forza vivente incarnata che sta invadendo e sconvolgendo il delicato equilibrio della vita sulla Terra. Il cane Bo, un coraggioso chimico, inventa una soluzione magica per sconfiggere questo terribile mostro. Rischiando la vita, si propone di salvare bestie feroci e uccelli, e loro rispondono aiutandolo nella sua ricerca.

L’autrice

Musicista, compositrice, regista, sceneggiatrice, romanziera, artista, animatrice, Tatiana Skorlupkina ha studiato arpa al Rimsky-Korsakov St. Petersburg State Collegе. Dopo aver conseguito il diploma, si è esibita con diverse orchestre filarmoniche e teatri russi e ha proseguito la sua formazione presso la scuola a distanza del Conservatorio statale Glazunov di Petrozavodsk. Tatiana si è laureata presso l’Università Pedagogica Statale di Herzen.

Balcony Cacophony

Sinossi

Quando una ricca signora con la passione per l’arte topiaria deve scambiare la sua villa con giardini lussureggianti per un minuscolo appartamento popolare, trova difficile far fronte al suo nuovo vicino e ai suoi strani hobby.

L’autore

Quentin Haberham è un regista e animatore in stop-motion con un debole per le storie guidate dai personaggi e le metafore visive.

Backyard

Sinossi

La storia ritrae l’inizio dell’amicizia tra Diadorim, una ragazza sognatrice, e Riobaldo, un allegro uccellino azzurro. In un luogo abbandonato apparentemente dimenticato dalla grande città, cercano di liberarsi insieme.

L’autrice

Mariana Netto è un’illustratrice che lavora principalmente su progetti di animazione per bambini. È nata e cresciuta nella città di Salvador (Bahia, Brasile) e ha conseguito una laurea in Graphic Design presso la Scuola di Belle Arti dell’Università Federale di Bahia (EBA/UFBA). Da studentessa, ha fatto parte del primo team del MIRÁ – Animation Research Center presso EBA/UFBA, un progetto interdisciplinare di ricerca e formazione all’università. Attualmente lavora a diversi progetti di animazione come character designer. Debutta come regista nel cortometraggio “Backyard”, una storia nata in collaborazione con le sue amiche Carolina Albuquerque e Thaíse Tupinambá. Il suo obiettivo è continuare a partecipare e produrre progetti che celebrino la cultura brasiliana, che è così ricca, potente e vasta di possibilità.

A Journey with my Dad

Sinossi

Per la prima volta, Tamar (5 anni), accompagna il papà in un albergo dove i vacanzieri hanno un aspetto un po’ strano… Attraverso gli occhi della bambina inizia quindi un viaggio venato di surrealismo. Tamar finirà per scoprire la storia nascosta di suo padre, una parte della sua vita che lei non conosce.

L’autrice

Nata in Israele, Mor Israeli è una regista e animatrice attualmente residente a Parigi. Si è laureata alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme e al programma di regia presso la scuola di animazione “La Poudrière” di Valence. Il suo pluripremiato film di laurea “Clapotis” è stato presentato in numerosi festival in tutto il mondo. Nel 2018 è stata premiata dall’associazione degli autori francesi (SACD) con il “New Talent Animation Award”. Ispirata dagli esseri umani e dalla poesia dei loro gesti, il suo lavoro è influenzato dal minimalismo e dall’osservazione.

A guerra finita

Sinossi

Un mondo senza guerra è un’altra utopia che non possiamo più aspettare

L’autore

Simone Massi è nato a Pergola, in Italia. Dopo essersi diplomato in Cinema d’Animazione presso l’Istituto Statale di Belle Arti di Urbino, ha iniziato a lavorare come animatore free-lance.

Al via la prima fase dei laboratori nelle scuole

Il disegnatore e regista Ahmed Ben Nessi condurra’ gli alunni delle scuole aderenti nei primi passi di un percorso che li portera’ a relizzare un corto di animazione.

Finalmente prende il via la seconda edizione di Catch the moon e lo fa con la prima parte del lungo percorso laboratoriale che coinvolgerà le scuole aderenti al progetto.

Questa mattina gli alunni dell’Istituto Russo-Solimena hanno iniziato a conoscere la magia del cinema di animazione.

Questo percorso, finalizzato alla realizzazione di un corto di animazione che racconta la storia delle anguille, attraverserà trasversalmente le scuole destinatarie di diverso grado. Un lavoro a staffetta che attiverà un dialogo creativo tra le diverse scuole, il cui prodotto finale (corto di animazione) rappresenterà la prova tangibile di questo legame.

La prima parte è dedicata alla realizzazione delle illustrazioni e sarà condotta da Ahmed Ben Nessi.

L’esperto

Ahmed Ben Nessi, disegnatore e regista di cortometraggi animati nato a Tunisi nel 1992. I suoi disegni sono stati pubblicati su diversi giornali e riviste, tra le quali “Internazionale”, “Lo straniero”, “Cavallino Rivista”, “Linus” e “Solstizio”. Il suo primo cortometraggio EKART è stato pubblicato nel volume 5 dei Dvd “Animazioni, Cortometraggi Italiani Contemporanei” ed è stato premiato in Francia e in Italia. Con Libri Somari, la casa editrice che ha fondato insieme a Samuele Canestrari, ha pubblicato due libri “Ekart/la tecnica del nuotatore” e “L’Assassino è sempre più confuso”. Collabora con la galleria Tricromia (Roma). Nel 2021, insieme a Samuele Canestrari ha pubblicato “Alice abita ancora qui – t/19” a cura di Giuseppina Frassino con un testo di Ascanio Celestini.

Ahmed Ben Nessi ha partecipato alla realizzazione del video della canzone La crociata dei bambini di Vinicio Capossela.

L’IC Franceschi di Milano intervista Catch the Moon

In occasione del festival Catch The Moon, svoltosi a Napoli a dicembre 2020, la scuola l’IC Franceschini di Milano ha partecipato attivamente come Giuria e per la rielaborazione dei temi principali emersi.
I ragazzi di 2E hanno intervistato le organizzatrici del festival, hanno prodotto dei Podcast e la 2F ha elaborato una trasmissione su un laboratorio contro il bullismo e la discriminazione.

Ascolta “Festival del Cinema Catch the Moon Laboratorio Precieux 2F” su Spreaker. Ascolta “Festival del Cinema Cath the Moon intervista allo staff” su Spreaker. Ascolta “Festival del cinema – Catch the Moon” su Spreaker.